patchwork pupazzi puntocroce e tutto cio che si può creare con l'aiuto delle mani

17.9.10

VAUX leVICOMTE

Questo è il castello di Nicolas Fouquet,il Ministro delle Finanze del Re Sole. I Reali di Francia vivevano al Louvre a quei tempi e Fouquet commise l'errore di farsi costruire una dimora che,per la sua bellezza,scatenò l'invidia del Sovrano il quale lo fece imprigionare fino alla fine dei suoi giorni.
Da questa villa il Re Sole prese spunto per la realizzazione di Versailles.







Questo manichino è la copia del padrone di casa.A proposito,nel dialetto della Borgogna Fouquet significa scoiattolo.



Anche questo è un manichino ma sembra una persona vera.L'abbiamo guardato moooolto bene ma ci è rimasto il dubbio perchè era meccanico,parlava.Mah!

Il castello era disseminato di manichini.





Il grande scomparso dei bagni francesi: il bidet







Finiamo la visita con la tavola apparecchiata con ceramiche d'epoca.
Prima di andare via diamo un'occhiata al parco dal punto più alto,la torretta,si nota anche qui la somiglianza con Versailles.Naturalmente qui le dimensioni sono ridotte.




Uscendo diamo anche un'occhiata alle scuderie.







Vero l'uscita diamo ancora uno sguardo indietro,devo dare ragione al Re Sole,Fouquet aveva davvero una casa stupenda.


Alla prossima,Ciao.

10.9.10

DIGIONE-PARIGI-BEAUNE.........per ora solo Digione

La prima tappa del mio viaggio in Francia è Digione,in Borgogna,regione famosa per il vino,la senape e...la chouette.La chouette o civetta è dappertutto a Digione,sui marciapiedi sono disseminate tante piastrelline triangolari con incisa l'immagine stilizzata di una civetta e,messe in fila una davanti all'altra,indicano un percorso da seguire per arrivare in un angolo della città dove si trova una civetta scolpita nell'angolo del muro di un palazzo storico.Si dice che esprimere un desiderio accarezzando la civetta aiuta a realizzarlo.A giudicare da quanto era consumata la scultura e dalla folla che aspettava di accarezzarla direi che abbiamo tutti bisogno che un desiderio,almeno uno,si avveri.





Una parte di questo orologio era un bottino di guerra,col tempo è stata aggiunta la statua della donna e, successivamente, i bambini.






Le chiese hanno le facciate affollate di doccioni,guardate questi visti dal basso,sono davvero inquietanti.In effetti dovevano proprio tenere lontane le forze del male con il loro aspetto mostruoso.



Le vetrate colorate qui sopra sono le uniche ancora originali  mentre le altre sono state rifatte.La Madonna che vedete qui sotto è del 1100.

















Per finire non doveva mancare la foto di una pasticceria.Sono famosi i dolci francesi,con giusta ragione.Abbiamo fatto fatica a scegliere tra tante meraviglie per il palato,doppia fatica abbiamo fatto a staccarci dalla vetrina ma devo dire che i dolci comprati meritavano tanto interesse.


Secondo voi dovevamo resistere o lasciarci tentare?


Col prossimo post vedrete altre immagini del viaggio,per ora buonanotte.