patchwork pupazzi puntocroce e tutto cio che si può creare con l'aiuto delle mani

28.4.12

NELLA MIA FUCINA

Questo è la mia stanza,una fucina.In questo casino di ritagli,stoffe piegate e messe da parte,fogli con appunti,giornali messi lì a portata di mano,spilli,puntaspilli,cutter,forbici,fili di ogni tipo e poi non so cos'altro.......in tutto questo io cosa riesco a fare?...metto insieme le cimose.


Le cucio tutte per bene,scegliendo colori intonati,creo una pezza e la trasformo in una fodera per lo scaldacollo pieno di noccioli di ciliege.


 Ma non contenta e presa da raptus non mi fermo più e continuo a cucire,cucire e cucire chilometri di cimose fino ad avere una bella scelta di pezze patchwork ( ma guarda un po' ) da assemblare......




Riesco ad usare tutto,anche i pezzetti che restano e pur essendo piccoli diventano casette applicate in uno square in a square...cose da pazzi...


Comunque guardate cosa ho ricavato da tutte quelle cimose...non l'ho inventata io questa toppa e ora non ricordo neanche dove l'ho vista ma se la rintraccio vi passo il link.




La montagna di cimose si è notevolmente ridotta,ora ricomincerò a raccoglierne altre così potrò realizzare altri blocchi.Chissà quanto tempo ci vorrà per finire un top....ma non c'è fretta,è un lavoro a perditempo.
E poi chissà perchè mi riduco a scrivere a quest'ora che quasi non connetto più.E' tardi,mi si chiudono gli occhi.Buonanotte.

26.4.12

EN PLEIN AIR

Venerdì scorso la giornata è divenuta splendida dopo l'acquazzone di mezzogiorno così ho approfittato per andare a Recco, a villa Dufour,per vedere il giardino che sarebbe stato aperto ai visitatori.


Questa è la vista verso levante,la balaustra sovrasta il viale d'accesso che dal cancello porta all'ingresso della villa e alla spianata antistante da dove si può godere di questo panorama.


Le rose erano già pronte a sbocciare ma si sa che in riviera la stagione è più avanti....




.......un orcio di terracotta con un gelsomino ricadente spandeva in giro il suo profumo ai piedi della scalinata e all'ombra di un grande albero bisognoso di sostegno ( e che sostegno )....


...da questo lato una veduta della costa verso ponente......bello,bellissimo.Starei ore a guardare il mare.
In questo giardino nei due giorni successivi si poteva fermarsi a dipingere ad acquarello "en plein air" appunto,domenica pomeriggio anzi,per una classe di 30 persone al massimo,ci si poteva avvalere dei consigli dell'acquarellista Andrea Musso.Interessante iniziativa.Io non ho approfittato,non ho voluto sbandierare la mia arte in pubblico....
Che altro dire,da un bel po' di tempo non facevo un giro in riviera e sono contenta di esserci tornata,dovrò farlo più spesso in futuro.
Ciao per ora.

19.4.12

E' ARRIVATAAAAAA! ! ! ! ! !

COSA E' ARRIVATA? La busta col primo siggy.Dall'Olanda,più veloce della luce,stamattina l'abbiamo trovata già in buca.
Già da un po'mi imbattevo in questi siggy girovagando in rete (più che altro vagando,quasi a vuoto) e poi mi sono decisa a fermarmi  da AURORA e ho chiesto: ma cosa sono i siggy?Evvai con le spiegazioni,il post che spiega tutto,l'indirizzo di Annelies... etc...etc...etc.

 E adesso è arrivato il primo e iiiooo,che avevo studiato bene la spiegaziooneeee,ne ho già tre pronti,ma devo aspettare un po' prima di aprire le danze perchè il primo a partire è quello destinato ad Annelies ma........dilemma......Quale le mando?


Se è vero che la notte porta consiglio domani avrò le idee più chiare.
Ciao per oraaaa!!!

NON SOLO CUCCIOLI DA SALVARE..

Voglio collaborare anch'io in qualche modo a trovare casa a questi cuccioli.Andate a leggere da GIADA cosa sta succedendo nel suo piccolo paese.


Ma non ci sono solo i cuccioli,anche le loro mamme non se la passano tanto bene.
Se avete intenzione di prendere un cane pensateci.
Ciao per ora....

10.4.12

UNA GIORNATA DA QUILTER

Mi sono servita della simpatia di Clarabella per mostrarvi questo ricamo dall'aria primitive che ho realizzato  tra febbraio e marzo .Tutto a punto indietro o punto macchina,poco punt'erba,due bottoncini e un ritaglio di passamaneria...il gatto è in appliquè.

 Il tessuto chiaro di cotone è quello che si chiama tela amalfi o tela mare,prima ho ricamato e poi ho invecchiato il tutto con il caffè.Il risultato mi piace,è anticato ma non macchiato come di solito succede col te.

 Per caso ho tra le mie stoffe lo stesso quadrettino che è stato usato nel libro e la combinazione è subito fatta.Così mi piaceva e così è.

 Il libro da cui ho tratto lo schema è Bobbin Country Stitches di Els Feteris e devo dire che tutto quel che c'è illustrato mi piace.Per ora però,devo finire ciò che ho cominciato.Che ne farò del ricamo Quilt the day away ? E' nato per essere l'elemento decorativo di un astuccio per il cucito ma io vorrei che fosse la copertina a tema di una agenda per appunti di cucito.Staremo a vedere.
Ciao per ora.


5.4.12

DOLCISSIMA PASQUA


Stasera lezione di ballo,come ogni martedì e giovedì.Stasera però ci scambieremo gli auguri di Pasqua e mangeremo una fetta di colomba accompagnata da un brindisi augurale.
Per l'occasione ho deciso di fare dei cioccolatini con una ricetta presa da un vecchio numero de La cucina italiana.Ho scattato le foto delle varie fasi della preparazione,date un'occhiata e ditemi se riesco a tentarvi.
Prima di tutto vi servono 150gr di cioccolato fondente-70gr di panna fresca-25gr di burro e un po' di cacao amaro per lo spolvero.
Cominciate a sciogliere in un tegamino e a fuoco bassissimo (meglio se a bagnomaria) il cioccolato con la panna e il burro.


Come vedete deve diventare una crema dall'aspetto tentatore.Aquesto punto potete anche aromatizzare il cioccolato fuso con del caffè liofilizzato come ho fatto io oppure lasciarlo così (in questo caso assomiglierà al ripieno dei lindor),Se aggiungete il caffè scioglietelo bene perchè stenta un po',semmai aggiungetelo un po' prima così avrà più tempo per amalgamarsi al resto degli ingredienti.Ora fate raffreddare il cioccolato quel tanto che basta per poterlo mettere in frigo qualche minuto perchè poi va montato con le fruste e se non è fresco non si monta.Tenetelo d'occhio perchè se si indurisce bisogna scioglierlo di nuovo.

Ecco,deve diventare così una volta montato,sodo ma non duro,altrimenti fa le scaglie e non potete formare le palline.Visto così fa ancora più gola eh?Aspettate di assaggiarlo......o vi siete già leccate le dita?

 Ora viene il bello.Prendete due cucchiaini di quelli tipo moka,più piccoli di quelli normali da caffè,e formate delle piccole quenelle ...

 ...che poi butterete in una coppetta con il cacao in polvere per "infarinarle"per bene,poi passatele in un colino da te e scrollatele un pochino per eliminare l'eccesso di cacao ...






... e in fine sistemate il cioccolatino nel suo pirottino...quelli che vedete lì sono bicchierini che ho fatto io con la stagnola da forno modellata intorno ad un tappo di sughero,però ci sono in vendita dei pirottini adatti ai cioccolatini.
 Fate i cioccolatini uno alla volta,è un lavoro un po' noioso ma almeno non si attaccano l'un l'altro.Verranno come dei piccoli tartufi profumati e andranno a ruba,vi assicuro.



Ed eccoli qui pronti e sistemati nella scatola di latta che già stanno occhieggiando e dicono "mangiami!!!!"
Beh,fanno la loro bella figura no?Tra l'altro queste piccole delizie hanno il pregio di passare attraverso la bocca senza lasciare traccia e hanno un senso di fresco che sembra siano stati in frigo.


DOLCISSIMA PASQUA A TUTTI.