In un numero arretrato della NL di Quiltitalia c'è un tutorial di Rita Frizzera che spiega come fare a realizzare una cartolina tessile.
L'idea mi è piaciuta e ho deciso di provarci.Come al solito,tra tentennamenti e scoramenti sono arrivata in fondo e questo è il risultato.
Naturalmente non è un formato cartolina (9per 13) ma formato protocollo,lo so che non è la stessa cosa ma è la prima che faccio e voglio essere indulgente con me stessa.L'abbinamento dei colori quello si che è un osso duro,anche perchè non è detto che tra le tante stoffe che hai ci siano tutte quelle che ti servono.Comunque devo dire che mi sono imposta di usare solo i ritagli che avevo cercando di abbinarli meglio possibile.
Il trapunto a macchina non è stato difficile ma devo ancora migliorare perchè in certi punti il filo superiore si vede sul rovescio.Ci vuole pazienza,migliorerò.
Comunque il disegno si vede bene anche sul rovescio,nonostante le imperfezioni. Penso che continuerò ad esercitarmi,ne vale la pena.Chissà quale sarà il prossimo soggetto?
Ciao per ora.
L'idea mi è piaciuta e ho deciso di provarci.Come al solito,tra tentennamenti e scoramenti sono arrivata in fondo e questo è il risultato.
Naturalmente non è un formato cartolina (9per 13) ma formato protocollo,lo so che non è la stessa cosa ma è la prima che faccio e voglio essere indulgente con me stessa.L'abbinamento dei colori quello si che è un osso duro,anche perchè non è detto che tra le tante stoffe che hai ci siano tutte quelle che ti servono.Comunque devo dire che mi sono imposta di usare solo i ritagli che avevo cercando di abbinarli meglio possibile.
Il trapunto a macchina non è stato difficile ma devo ancora migliorare perchè in certi punti il filo superiore si vede sul rovescio.Ci vuole pazienza,migliorerò.
Comunque il disegno si vede bene anche sul rovescio,nonostante le imperfezioni. Penso che continuerò ad esercitarmi,ne vale la pena.Chissà quale sarà il prossimo soggetto?
Ciao per ora.
2 commenti:
Ottimo! Sono contenta che tu l'abbia trovato utile!
Sì, anche io spesso non ho il coraggio di affrontare un progetto, perchè richiede magari tecniche di un livello troppo alto. Ma con il quilting me la sono presa comoda: ho cominciato piano piano e ho aumentato la difficoltà molto lentamente. Ormai è tre anni e mezzo che mi sono accostata all'appliquè, solo uno e mezzo al quilting vero e proprio. Se hai timore per le stesse ragionio, fa' come ho fatto io: nella scelta dei tuoi progetti disegna un percorso che ti porti via via a tecniche più elaborate! Anche un corso da Agomago potrebbe essere determinante. Sai che puoi fare? Per un'occasione come il compleanno ti fai regalare una smart box, poi la usi quando a Firenze c'è Yoko, oppure direttamente dalle ragazze di Agomago, che a quanto pare hanno imparato tutto ciò che c'è da imparare... chi ti accompagna a Firenze dovrà faresi qualche ora solo, ma per un regalo di compleanno questo ed altro, no? :)
P.S. Il valore dei quilt di Yoko mi sa che è dato proprio dal lavoro tutto a mano!
P.P.S. A giudicare dal lavoro che hai postato, anche tu ami sperimentare le tecniche!
complimenti per questo bellissimo lavoro.....quiltare a macchina è una paura che anche io non riesco a vincere....Rita è una splendida insegnante....mi dici in quale NL di quiltitalia hai trovato questo lavoro ?
ti ringrazio anche per la visita sul mio blog....
ciao bea.
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